— Roma, 10 aprile 2021.
Ritengo particolarmente significativa la celebrazione del 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, che si innesta nell’altra fondamentale ricorrenza dei 40 anni della Legge 1° aprile 1981, n. 121, e che si svolge quest’anno in un frangente di grande complessità per il Paese.
Proprio a suggellare l’importanza dell’odierna ricorrenza, il Sig. Presidente della Repubblica ha insignito la Bandiera della Polizia di Stato della Medaglia d’oro al Merito Civile, per il decisivo contributo assicurato, anche nelle fasi più drammatiche, per la coesione del Paese, la tutela delle libertà fondamentali e la saldezza delle Istituzioni democratiche.
L’azione della Polizia di Stato, nel difficile momento che stiamo vivendo, si è contraddistinta per la capacità di affrontare, con il consueto senso di responsabilità e di equilibrio, una nuova e inedita sfida connessa a una crisi sanitaria mondiale senza precedenti.
Ciò è stato possibile grazie a una straordinaria mobilitazione, che ha caratterizzato tutta la fase dell’emergenza e che, proprio nell’ultimo periodo, ha raggiunto i livelli più elevati. con un picco di oltre 42.000 unità appartenenti alla Polizia di Stato impiegate, in media ogni giorno, nei dispositivi di vigilanza Covid-19.
Desidero sottolineare, inoltre, la sperimentata capacità di gestione dei servizi di ordine pubblico in occasione dello svolgimento delle manifestazioni che hanno luogo nel Paese. In circostanze in cui l’esasperazione di talune categorie economiche ha determinato momenti di forte tensione, la Polizia di Stato ha saputo garantire la più elevata cornice di sicurezza, assicurando il bilanciamento tra il diritto di manifestare, la salvaguardia della salute collettiva e la necessità di contrastare con fermezza gli atti di violenza.
La vocazione alla prossimità con i territori e con le persone, il saper essere presente tra la gente per coglierne le necessità e anticipare i segnali di possibili criticità sono tutti tratti distintivi di un Corpo che presta costante attenzione alle comunità, con l’obiettivo di consolidare quel rapporto di fiducia che favorisce una collaborazione proattiva della cittadinanza nella costruzione di una società più sicura.
La robusta dimensione professionale che caratterizza la Polizia di Stato, frutto di una tradizionale abnegazione e spirito di servizio, ha reso possibile fronteggiare, allo stesso tempo, le diverse minacce che caratterizzano un mondo sempre più interconnesso.
Mi riferisco, innanzi tutto, alla criminalità organizzata che, in questo contesto emergenziale, cerca di sottrarre risorse pubbliche ai circuiti dell’economia legale e guarda con interesse alle situazioni di sofferenza finanziaria per subentrare in attività economiche o assoggettare imprenditori e famiglie attraverso l’odioso fenomeno dell’usura.
In parallelo, in presenza di una minaccia terroristica sempre incombente e che utilizza in maniera preponderante internet e i social network per alimentare la propria propaganda, il nostro sistema di sicurezza ha messo in campo una capillare e incisiva azione di prevenzione, a partire da un puntuale monitoraggio del web.
L’attività di contrasto al terrorismo internazionale ha comportato l’espulsione, per motivi di sicurezza, complessivamente di 59 soggetti nel 2020 e di 21 soggetti nei primi mesi di quest’anno.
Il coordinamento tra le Forze di polizia quale fattore di moltiplicazione della capacità operativa di ogni singolo attore e la condivisione di informazioni e metodologie in organismi interforze, rappresentano un fondamentale valore aggiunto, che consente di corrispondere ai sempre più complessi bisogni di sicurezza in maniera adeguata ed efficace nei diversi ambiti.
La validità di tale modello è confermata dai brillanti risultati ottenuti, come reso evidente dal decremento dell’indice di delittuosità generale.
La capacità della Polizia di Stato di saper cambiare al passo con i tempi si sta concretizzando in un ambizioso percorso di rinnovamento dei propri assetti centrali e dei presidi territoriali, specie nelle città metropolitane, modulandone l’organizzazione alle effettive esigenze locali.
Sono certa che la Polizia di Stato continuerà, con risultati sempre migliori, a fronteggiare le nuove incessanti sfide che la realtà impone.
I cittadini ripongono grandi aspettative nella Polizia di Stato e sono grati per l’impegno generoso che i suoi appartenenti profondono, talvolta fino al sacrificio personale, per il bene comune.
Desidero, perciò, in occasione di questa celebrazione, rivolgere un pensiero affettuoso a tutti coloro che, con coraggio e altruismo, hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, così come a coloro che sono stati colpiti dal virus.
Nel farmi interprete dei sentimenti unanimi di apprezzamento e di riconoscenza nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, non posso che esprimere l’auspicio che questa cerimonia ci accompagni in una fase nuova di speranza, serenità e fiducia!
Buona Festa della Polizia!